Youser: il marchio coreano di streetwear unisex.
Youser nasce nel 2011, dalla volontà del designer coreano Mooyeol Lee di raccontare se stesso.
Classe 1984, nato a Seoul, Mooyeol si laurea presso il Samsung Art and Design Institute nel 2010 e fonda Youser l’anno seguente, in seguito alla breve esperienza nel marchio di abbigliamento maschile M-vio.
Da allora Youser ha conosciuto un’eccezionale crescita e ha attirato l’attenzione dei buyer sul mercato asiatico e non solo.
Mooyeol è dotato di un’attitudine alquanto sperimentale intorno ai temi di addizione e sottrazione nella struttura dei vestiti.
I prodotti sono innovativi, pensati per stimolare la sensibilità interattiva del cliente, offrendo a quest’ultimo vari modi di indossarli, in base al proprio gusto ed al proprio stile.
Youser propone capi streetwear unisex di alta qualità, realizzati a mano, ad un prezzo conveniente.
L’ispirazione proviene dalla musica, dall’arte e dalle subculture.
Estremamente contemporanea è la proposta per la prossima Primavera – Estate: la collezione si chiama Minor e prende forma da una riflessione sull’abbigliamento tecnico.
Strizza l’occhio al techwear, infatti, il diffuso utilizzo di moschettoni, stringhe e lacci, inseriti nei mini dress, sulle giacche, nelle t-shirt, che ricreano quasi un effetto corsetto e che costituiscono interamente l’abito a canotta indossato sotto il bolero dal taglio a uovo.
Le silhouette, sia quelle maschili sia quelle femminili, sono prevalentemente ampie e cascanti, ed incarnano al meglio le contaminazioni che coesistono nella cultura streetwear.
Si passa da un completo gessato a righe larghe per uomo composto da shorts e blazer ultra destrutturato con spalle scese, ad un lungo abito nero in mesh che lascia intravedere l’outfit sottostante.
Ai blazer si alternano giacche a vento con cerniera e cappuccio – lunghe e corte – e giubbotti in denim con maniche molto lunghe.
Anche la camicia diventa lunghissima e oversize, con un particolarissimo effetto cut-out sulle maniche e in vita, realizzato ancora una volta utilizzando dei lacci colorati.
Vari capi riportano il lettering minimalista del logo YSR, mentre sono presenti inaspettati accostamenti di capi 2 in 1, composti per metà da una camicia e per l’altra metà da una t-shirt o da una camicia tagliata diagonalmente nella parte superiore da una felpa con cappuccio.
I pantaloni sono perlopiù baggy o regular fit, dai cargo a quelli con pannelli a contrasto, fino ai jeans a vita bassa a lavaggio acido.
È sicuramente tra i pezzi più innovativi ed iconici il trench beige doppio petto rielaborato a mo’ di gonna a vita alta.
Minor è espressione di un’atmosfera innovativa, resa quasi futuristica dal dinamico utilizzo di elementi che richiamano la tecnologia ed unendo al concetto estetico l’esigenza funzionale.
Giorgia O. Onifade