Senza tempo = Per sempre

Questa la filosofia del brand scandinavo Too Damn Expensive, che crea abiti dal sapore contemporaneo e dal un fascino illimitato.

«Siamo abituati a trasformare ed a giocare con un tipo di design che noi consideriamo senza tempo e che potrà essere indossato per sempre. Le  nostre creazioni vengono collocate in uno spazio temporale privo di stagioni, e molti capi possono essere indossati in svariati modi. Invece di creare collezioni che vanno e vengono nel via vai della moda, abbiamo deciso di dare origine a pezzi unici, dalla durevolezza e dalla qualità incredibili, che possono essere mixati e combinati con altri capi per anni e anni, senza mai perdere il loro fascino.»

È questa la filosofia che si cela dietro ad un giovane, ma decisamente avanguardistico, brand scandinavo dal nome tutt’altro che comune: Too Damn Expensive. Fondato nel 2014 dalla stilista norvegese Elisabeth Vestli, il marchio si è subito fatto notare nel panorama della moda internazionale, grazie alla capacità di esprimere un intelligente senso del design contemporaneo,  attraverso la creazione di abiti lussuosi ed indubbiamente senza tempo. 

Senza tempo perché si tratta di collezioni pensate non tanto per una stagione particolare, quanto per essere indossate in qualsiasi momento dell’anno, da donne  forti, smart e decisamente multitasking, desiderose di adottare look composti da capi reversibili e adatti a qualsiasi occasione. È nella reversibilità che sta il punto di forza del brand norvegese: ogni capo può essere indossato sia di giorno che di sera, in modo da poter andare a lavoro ed essere subito pronte poi per uscire la sera; questo anche perché molti dei capi possono essere trasformati ed indossati in differenti modi o combinati tra di loro. Ciò è reso possibile grazie al fatto che spesso sono utilizzati tessuti simili e compatibili tra loro, e tutti con un occhio di riguardo per l’ambiente. Questi elementi sono concentrati in un design decisamente interessante, unito ad un’elevatissima qualità nei tessuti e ad una grande consapevolezza di forme e vestibilità.  

Caratteristiche queste che possiamo ritrovare sicuramente nella collezione pensata per la prossima Primavera/Estate 2018, interamente ispirata alle forme geometriche del rettangolo, del quadrato e del cerchio, quest’ultimo viene ripreso soprattutto nei dettagli e nelle chiusure metalliche che adornano le maniche delle bluse o gli orli di abiti e giacche. Geometria però non è sinonimo di rigidità, ne tanto meno di asetticità. Ogni elemento creato, infatti, si caratterizza per un atteggiamento rilassato e fluttuante, quasi come se il tessuto fosse drappeggiato direttamente attorno al corpo femminile. L’intera collezione, inoltre è realizzata con un unico particolare tessuto: il tencel / lyocell, morbido e setoso al tatto, rigenerato in maniera sostenibile dalla cellulosa del legno, risulta essere uno dei tessuti rigenerati più ecofriendly del momento. Le tonalità invece, vanno dal nero più intenso al grigio scuro, ma questa volta con qualche tocco di avorio sparso qua e la, che rompe la monocromia tipica del brand. 

E sebbene l’affermazione “Too damn expensive”, che tradotto letteralmente “Così dannatamente costoso”, non sia una frase dalla connotazione tipicamente positiva da attribuire al settore moda, è bello sapere che ci sono ancora designer come Elizabeth Vestli che prendono sul serio i valori fondamentali della creazione quali la meticolosa progettazione e l’utilizzo di materiali di altissima qualità, e che allo stesso tempo sappiano ironizzare nel momento in cui si tratta di mettersi in gioco in termini di marketing. 

Chiara Marconi