L’ultima irriverente interpretazione di una ‘’Breve storia dell’umanità’’.
Katja Schlegel e Kai Seifried si incontrano e si innamorano nella Berlino degli anni 90, culla della musica techno e del gran fermento creativo che seguì l’unificazione della Germania. Nel 2001 si sposano e decidono di lanciare il marchio di abbigliamento Starstyling.
Da allora i designer propongono collezioni audaci e fuori dal comune, create partendo da capi classici che usano come fogli bianchi su cui disegnare tutto ciò che li ispira. Il risultato finale, stagione dopo stagione, è sempre un mix coloratissimo che sembra provenire dal loro personale mondo dei sogni.
Nonostante le basi classiche e gli studi in fashion design di Katja, il processo creativo dei designer è totalmente spontaneo, quasi ingenuo, come loro stessi lo definiscono.
Anche il nome arriva da dove non ci si aspetterebbe, ovvero dalla ‘’Star Pizza’’ che Katja e Kai mangiavano durante le lunghe notti in cui disegnarono i loro primi abiti.
Il mondo della tipografia è fonte di grande ispirazione per i designer; la grafica tradizionale e quella digitale sono da sempre parte integrante della costante ricerca che porta alla realizzazione del loro lavoro. Tra i pezzi forti delle collezioni troviamo infatti le Graphic Tee in Jersey e i coloratissimi maglioni decorati da slogan.
«Vedo il mondo attraverso superfici, colori, tratti, errori di battitura e segni che creano associazioni visive nella mia mente» afferma Kai, «Non c’è una reazione o un messaggio specifico nella mia mente, il processo creativo assomiglia più a un grilletto che scatta, tramite cui riesco ad esprimere un’idea in modo veloce e diretto».
Ironia, individualità e pensiero critico sono caratteristiche del brand che si traducono in collezioni apprezzate in tutto il mondo e da personalità di spicco come Björk e Beth Ditto.
Per la spring summer 2018 la collezione Homo Sapiens propone diversi abiti decorati con pattern dai richiami arabo africani, creati attraverso la riflessione e la ripetizione di fotografie e riprodotti con tecniche innovative come la stampa ad alluminio.
La collezione si ispira al libro ‘’Breve storia dell’umanità’’ di Yuval Noah Harari, che i due designer berlinesi hanno interpretato come un’epifania, creando immagini che simboleggiano diverse pietre miliari del genere umano e si traducono in colorate tuniche unisex, femminili gonne longuette e salopette asimmetriche.
Non manca il pezzo forte preferito da Kai e Katja, ovvero la Big Shirt unisex indossabile come abito dal look casual o come maglia oversize.
In Starstyling tutto è fuori dall’ordinario e anche il flagship di Berlino rispecchia l’identità del marchio: in camerino le pareti sono ricoperte di carta metallizzata e si possono sentire gli uccelli cantare in sottofondo. All’interno del negozio spiccano felpe e t-shirt oversize decorate con luccicanti applicazioni olografiche, morbidi leggings a pois multicolori e visiere colorate dalle avvolgenti sfumature.
Conosciuto per il suo approccio irriverente e quasi magico alla moda, Starstyling si racconta ancora una volta attraverso un mondo fantastico, costruito da colori, strutture, persone, musica, grafica, e arte.
Irene Zenoni