Una sbirciatina alla primavera

Lo stilista americano Michael Kors ci propone la sua primavera in toni pastello e fiori tridimensionali, per farci respirare un po’ di aria fresca e ricordarci, ancora una volta, quanto si può essere originali senza essere per forza innovativi.

Lo stilista Michael Kors non ha mai prestato attenzione alle regole rigide e schematiche del settore moda, alla suddivisione degli abiti in momenti della giornata, alla scelta dei tessuti caldi e freschi e alla praticità che questi richiedono; questo è senza dubbio il segno distintivo dello stile Kors.

Forse così fuori dagli schemi perché portato ad esserlo dalle sue origini americane, un paese così grande che non vede omologazione ma solo diversità; tanti stili che si mischiano nelle infinite metropoli e che portano la fantasia di chi deve creare nuove proposte ad innovarsi sempre ed a disinteressarsi di ciò di cui c’è bisogno prestando più attenzione in ciò che può creare un nuovo bisogno.

Per la sua collezione Michael Michael Kors Spring 2018, lo stilista, decide di darci mille buoni motivi per amare la primavera e lo spirito brioso che questa infonde con il suo avvento. Forme morbide che ricordano subito i favolosi anni ’70 con i loro tagli morbidi e svasati, ricami floreali tridimensionali con colori vivi e capi comodi sempre più vicini allo sportswear. Si respira tempo libero, primavera e l’arrivo delle vacanze, questo è il mood al quale si ispira Michael Kors per creare questa nuova collezione che rimane vicina allo stile del marchio, ma non risulta banale.

Mixare stili floreali e look sportswear è la nuova sfida di Kors, macchiare palette di bianco con colori pastello che rimandano alla primavera e usare tessuti freschi su tagli retrò rende il tutto immediatamente fluido e di impatto, crea subito il desiderio di appropriarsi di quei modelli per sentirsi subito più vicini alla primavera. Maxy dress con cintura in vita, tubini classici, long pants, scamiciati, jeans a zampa e felpe oversize rappresentano la ricca offerta primaverile del marchio che sembra soddisfare la vastità delle clienti Kors; ancora una volta l’intelligenza di essere aperti alla soddisfazione di diverse tipologie di donne e non di focalizzarsi solo su una, per permettere al mercato di essere più vasto e meno standardizzato.

Se gli abiti rappresentano il quadro, gli accessori fanno da cornice, come sempre nella politica Kors, e vengono presentati nella loro basicità con un tocco di stile: maxy borse e flip-flop in pelle affiancano mini borse a mano e zatteroni in paglia e pelle. L’essere così sfacciatamente poliedrico dello stilista Michael Kors, lo porta alle vette del settore moda in questo momento, lo porta a stupire senza mai annoiare ed a rinnovarsi in modo continuativo ma mai eccessivo; questa collezione dal mood banale ma dal contenuto esplosivo è l’ennesima conferma del successo in continua ascesa del marchio.

Francesca Bertini