Con un design elegante ed essenziale, la poltroncina Ned di Bross conferma la cifra estetica della Stantec Architecture.
L’azienda friulana Bross è rinomata a livello mondiale per il suo savoir faire nella cura artigianale e del dettaglio, oltre che per il perfetto connubio tra estetica e funzionalità. Emblema di uno stile timeless, infatti, Bross personifica tutto ciò che caratterizza i valori del Made in Italy e si è affermata grazie al design pulito e colto che da sempre impiega nella realizzazione di sedute, imbottiti, tavoli e complementi di arredo.
Ciò che rende peculiare quest’azienda è il dialogo serrato che intrattiene con il mondo del design, che da un lato conduce ad un ampliamento della produzione, dall’altro all’assunzione di un linguaggio moderno e stilizzato.
Tra i numerosi nomi che compongono la lista della clientela nel settore dell’ospitalità di lusso troviamo Marriott, Hilton, Westin e più recentemente L’Hotel Zachary, terza collaborazione a Chicago per Bross.
Scelta da Stantec Architecture per l’interior design dell’hotel, Bross porta il proprio arredo sartoriale nella grande metropoli americana.
Per questa commissione Emilio Nanni ha progettato la poltroncina Ned, realizzata con una struttura in faggio tinto scuro, rivestita in cuoio grigio con cuciture a vista sulla scocca. Questa sofisticata poltroncina arreda ampie suite, enfatizzando il clima elegante da club sportivo.
Unendo elementi di design tradizionale e contemporaneo, lo Zachary accoglie i propri clienti in un’atmosfera retrò, caratterizzata da una palette calda accostata a motivi pinstripe e accenti di verde edera, giocoso omaggio al campo da baseball Wrigley Field, che può essere ammirato dalle finestre dei piani superiori, ed al suo creatore, Zachary Taylor Davis, celebrato come una vera istituzione per la città di Chicago.
La planimetria è stata disegnata per ricordare una tenuta privata e Stantec Architecture, con la collaborazione di Studio K Creative, ha un’immagine ben precisa degli interni dell’albergo: mattoni a vista, boiserie e pavimenti in legno, divani Chester e lampade che rievocano i lampioni stradali.
L’edificio di sette piani con 173 camere e 20 suite è intriso di elementi che permettono di rivivere i momenti della grande Scuola di Chicago, ispiratrice del Movimento Moderno in architettura.
L’estetica ricercata e pulita enfatizza la memoria della casa di Davis, riutilizzando inoltre i suoi schizzi architettonici come opere d’arte chiave. L’Hotel Zachary è un momento rappresentativo della storia del design di Chicago.
Chiara Gandini