Beside INSIDERS

Il sequel di Member’s Club firmato Pepe Jeans

Un salotto inglese, una lounge, una stanza dei giochi e una biblioteca; quattro stanze, tante storie, solo pochi membri eletti potevano entrare nel Member’s club; musica, lo scontro fra due bicchieri, lo schiocco di due palle da biliardo, risate e momenti rubati. Tutto da quell’inverno si è fermato, come congelato in un’intima privacy fra i suoi seguaci. Li avevamo lasciati così, ignari di essere spiati da occhi attenti, sicuri e protetti, ma si sa, la vita non si può contenere e così le porte del club si aprono. Gli Insiders escono, corrono, sono concentrati vitali di quell’essenza che fa di loro delle icone di stile.

Pepe Jeans pensa così il seguito della precedente stagione campione d’incassi, un sequel che vede l’esplorazione del generale al particolare, infatti i protagonisti di questa collezione sono gli stessi membri del club che, una volta fuori dall’intimo locale londinese, sfoggiano fieri uno stile di vita, un modo di essere, un’essenza fuori dai classici dettami; non semplici abiti, non solo stoffe ma look iconici in cui ci si possa identificare e che, allo stesso tempo, siano al di là di qualsiasi etichetta, perché la parola d’ordine è: “no rules, just be yourself”.

Così la collezione INSIDERS si apre con un lento movimento di camera fra gli attori, una panoramica sui personaggi che vede la storia del brand concentrarsi sui suoi protagonisti: gli anticonformisti, i creativi della serie, esprimono liberamente loro stessi con capi eccentrici, dai colori brillanti arricchiti da stampe, righe, stelle e parole così che la “self-expression” urli letteralmente.

La telecamera poi si sposta, l’obbiettivo si concentra su quel gruppo di ragazzi dai capelli brillantati a lato della strada; sono i Rivoluzionari, i trend setter del club. Innovazione dei materiali e ingegno per la loro rielaborazione fanno sì che anche il denim si trasformi in un capo completamente nuovo mixando i toni del blu e del bianco; gli anni 70 non sono mai stati così attuali.

La scena passa su una ragazza con la valigia, sta aspettando qualcosa, qualcuno che la guidi oltre Londra, oltre le campagne inglesi, oltre le case, in un ovunque non specificato.

Gli Esploratori portano al di là ogni tendenza del momento, ricercano autenticità e cultura anche e soprattutto nelle loro veste; questi cittadini del mondo portano addosso esperienze, condivisioni, incontri con l’unicità di uno stile eclettico fatto di stampe floreali su camicie hawaiane, colori eclettici e dettagli creativi, come le piccole nappine che bordano i capi e accompagnano la figura in un movimento continuo delle forme.

Un sequel che si preannuncia fresco e vivace, una collezione primaverile che vede il regista Pepe Jeans affermarsi sulle strade della riviera e che sottolinea come in realtà gli Insiders siano sempre stati fra noi, con noi e accanto a noi.

Camilla Bordoni