Col Sole in fronte

Giuliana Mancinelli presenta la sua ultima collezione di accessori.

L’attesa della bella stagione continua a rimanere imperterrita nonostante il brutto tempo che nelle ultime settimane ha travolto il Paese.  Non ci diamo per vinti e attendiamo l’arrivo di quel primo Sole che scalda il corpo e la mente, che ci fa fantasticare e ci trasmette nuova linfa.

Questo è lo stesso Sole che illumina la collezione di Giuliana Mancinelli Bonafaccia, designer specializzata in gioielli, ex studentessa di architettura e design nonché una delle più note partecipanti di AltaRoma.

La collezione in questione ha un gusto dolce ed un toco molto delicato ed elegante: gli abiti sono i veri e propri ‘preziosi’ che danno il colore dello charme alla donna andandone a valorizzare la presenza insieme con il suo outfit tutto.

Si vedano in primis le clutch: minimal, definite e impeccabili.  Un esempio di compostezza ed eleganza senza mai gridare all’esibizionismo e facendosi notare per il suo rigore moderato. L’accessorio, studiato per essere trasversale, può essere: legato in vita, a mano o a tracolla, rigato o monocolore, dal tono più serale o più giornaliero.

Si vedano poi i gioielli: chicche di charme e calore. Un intreccio di perle legate tra loro come trattenute da un prezioso gambo di rosa si rigettano sul polso, tra le dite o ai lobi, dando vita a leggeri pendenti dal gusto classico.

Oppure una collana ad anello, sempre dosata ma allo stesso tempo ferma su stessa e impostata, in perfetto abbinamento con orecchini più rigidi a chiodino.

E poi ancora i tondi che scendono come lampade pendenti e si districano tra le dita delle mani; si aggiungono anche i piccoli cerchi che si uniscono per formare una prestigiosa collana, distinti da un piccolo insieme di catenelle le quali a loro volta, scendendo, toccano il corpo della modella quasi come fosse acqua fresca.

Ed ecco a voi una collezione composta e moderata, elegante, senza presunzione e adatta ad un pubblico vasto.

Giuliana Mancinelli conferisce un tocco di sé e della sua vita, proprio come quegli anelli che avvolgono le dita attorcigliandosi come spirali: entriamo in una dimensione che ci accompagna senza mai scalfire il nostro essere. 

Luca Pietro Chiesa