Disegna la mia vita

I colori e le forme che tracciano la nostra esistenza.

Come possiamo raccontare la nostra vita? Come possiamo tracciare le linee della nostra esistenza, di ciò che sentiamo e proviamo? Come si esprime una sensazione o una semplice emozione?

Rappresentazione. Questa è la risposta.

Attraverso la creatività si riescono a mostrare molte cose; non a caso la psicologia infantile (e non solo) si erge anche su questo.

Un disegno, un colore o una forma possono dire tanto di una persona, soprattutto se questo stesso individuo si veste di immagini, segni e simboli.

La nuova collezione di Stine Goya apre le braccia proprio a questo. Possiamo infatti notare, attraverso la campagna fotografica, come si presentano le modelle: quasi come di fronte ad una camera che vuole riprendere solo il loro ‘contorno’, posano immerse nei meandri dei loro pensieri, travolte dai colori delle loro esperienze di vita e dalle geometrie che esprimono le loro sensazioni.

Un abito rosa che scopre le spalle è la dimostrazione della puerilità che ancora giace nella modella in questione. Quasi a gambe incrociate guarda l’obbiettivo, persa e spaesata, come una bambina che cerca il suo gioco.

E poi ancora un bellissimo abito nero con la schiena interamente nuda, che veste una donna di cui vediamo solo il profilo enigmatico. Un abito scuro che lascia spazio a decori floreali stigmatizzati, quasi fossero quei  punti di domanda che spesso si abissano nella nostra mente. Vi è poi una camicia abbinata ad un pantalone, dove la prima è impostata, geometricamente rigorosa e ordinata, di un rosso mattone molto caldo; mentre il secondo è più giocoso, luminoso e fresco. I due pezzi sono in contrasto, nonostante facciano parte dello stesso outfit: una rappresentazione dunque di quello che può essere sbalzo umorale e anche stilistico.

Ed ecco poi una casacca floreale, calda, aranciata, piena di fluorescenze e che ricopre un pantalone altrettanto spiritoso, quasi caraibico oserei dire. Forse questa è la rappresentazione di una donna che ha trovato pace e benessere e che, grazie al suo abito, sa trovare tranquillità e armonia.

Non mancano poi espressioni di frutti e alberi in fiore, chiari segnali di freschezza e vivacità.

Concludiamo con la donna che misura le sue emozioni in base alla tavola cromatica. La modella è impassibile ed il suo umore, come per molti di noi, cambia in relazione ai giochi di luce che il cielo, tutti i giorni, ci propone.

Luca Pietro Chiesa