Il linguaggio della luce

Natura, design ed estro danno vita ad una casa nell’isola di Napoleone

L’esperienza trentennale del brand Catellani & Smith approda all’Isola d’Elba, portando la sua luce all’interno di un piccolo scrigno che racchiude insieme uno stile minimale e rustico: Casa Melagrana

Esempio di abitazione indipendente, la casa sorge su una collina della piccola frazione di Seccheto, nella costa occidentale dell’isola. L’atmosfera all’interno è calda e accogliente, anche grazie all’utilizzo di tonalità morbide e fluide che si aggirano tra l’ocra e l’ambra. L’aria che si respira è quella della tranquillità di campagna, della casa cordiale e confortevole che sa accogliere i suoi ospiti. In questo contesto Catellani & Smith ha saputo far adattare le sue straordinarie opere, che si fondono in modo sapiente con lo stile della casa senza confondersi, anzi apportando ad essa valore e pregio.

Il percorso emozionale, che vizia i sensi e regala arte a chiunque sappia coglierla, non poteva non iniziare con una grande Turciù, la prima lampada firmata da Enzo Catellani. Le braccia flessibili di questa lampada possono essere plasmate e attorcigliate a piacimento, creando una forte interazione tra oggetto e soggetto, e permettendo di personalizzarla in infiniti modi. L’open space che si presenta ai nostri occhi è magistralmente suddiviso tra una piccola zona living e una cucina a vista, il tutto sovrastato da un soppalco.

L’ampia Fil de Fer a sospensione troneggia su tutto il salotto. Costituisce una delle creazioni più care ad Enzo Catellani e rappresenta un’icona del brand. È una matassa di filo d’alluminio anodizzato oro, picchiettata di minuscoli punti luce: illumina e crea un’atmosfera quasi magica senza essere invadente.  Per quanto riguarda la cucina invece la scelta è ricaduta su Lucenera, qui nella versione con tubo in carbonio nero. Il concetto che c’è dietro questo semplice oggetto è mettere in secondo piano la lampada e lasciare come protagonista la luce, in una versatilità infinita.

Salendo nella zona soppalcata ci troviamo di fronte ad altre due importanti icone firmate Catellani & Smith. La prima è la lampada Wa Wa, che con una struttura in ottone così basilare da  sembrare quasi nuda, una volta accesa regala un ammaliante gioco di luce sulla parete, fatto di cerchi che si sovrappongono e si intrecciano. Nel soppalco trova spazio anche Sorry Giotto, qui il cerchio ritorna protagonista in tutta la sua perfezione: l’essenzialità della forma prende vita grazie a piccole sorgenti LED poste all’interno dell’anello in ferro grezzo.

L’intimità e la discrezione della zona notte è illuminata da PostKrisi, il primo esperimento con la vetroresina per Catellani & Smith. Un materiale che conferisce suggestivi giochi di ombre una volta messo a contatto con la luce, e nel caso di questa creazione, regala una sorgente luminosa frastagliata e di effetto. In Casa Melagrana la troviamo in vetroresina bianca, con interno rivestito in foglia d’oro, sia in versione a sospensione che in quella da terra. Sempre della zona notte fa parte infine Sweet Light, piccola e discreta, con intensità della luce regolabile.

Libero dalle briglie di schemi e convenzioni, Enzo Catellani sa come far parlare la sua creatività, rendendo materiale e tangibile la cosa più astratta e incorporea: la luce. Nel suo laboratorio che è una fucina di estro, fantasia e genialità, lavorano mani artigiane e menti inventrici in un processo che mette al servizio del cliente una leggendaria esperienza e una vibrante passione per il bello. Design, avanguardia, ironia ed eleganza, si legano per creare installazioni luminose e scenari che sanno sempre stupirci, dal 1989.

Lucia Francinella

Ph. Adriano Bacchella