Il profumiere ribelle

Grazie alla sua indipendenza nel mercato, Pierre Guillaume e la sua collezione Croisière, ci porta in territori inesplorati

L’olfatto: il senso più vicino all’istinto, quello che ci rende ancora un po’ animaleschi e che ci permette di far riaffiorare ricordi e sensazioni lontane. Iniziamo così un viaggio olfattivo sulle ali del potere evocativo di un profumo: il nostro naso diventa la porta di accesso ad un passato dai contorni labili, che si fanno via via più presenti. Questo è proprio quello che sostiene Pierre Guillaume.

Con la sua collezione Croisière, il profumiere francese abbraccia il tema del viaggio e del potere di un profumo di portarci in luoghi lontani. Ma non si tratta di un viaggio qualunque, quello in cui ci accompagna Guillaume è esplorazione di una natura autentica e a tratti selvaggia, di luoghi che hanno in comune una forza ancestrale, tra terra e mare. Sono nove le fragranze proposte dal brand, ognuna delle quali tiene stretta la sua storia, pronta ad essere catturata dalle nostre narici sprigionando la sua carica di immaginazione.

Entre Ciel et Mer ci parla del vento dell’est, del mare sferzato dalla brezza. Su una base di alghe del Pacifico e sandalo della Nuova Caledonia, Pierre Guillaume aggiunge una nota fruttata, per un effetto naturale e autentico.

Fleur de Foudre  racchiude l’unicità di un istante. L’obiettivo è stato quello di catturare il profumo del fiore di Champaca Bourbon poco prima di un temporale: un momento fugace ma così prezioso che racchiude in sé tutta la carica e la delicatezza del muschio e del tè nero.

Jangala ci fa approdare direttamente nella giungla. Qui, la natura selvaggia ci avvolge con la sua composizione aromatica e legnosa, tra foglie di eucalipto, cardamomo e sfumature di  cocco.

Con Long Courrier il sale dell’acqua marina si posa sulla pelle scaldata dal sole. Polvere di cacao, vaniglia ed essenza di arancio ci fanno sentire tutta la tranquillità e la purezza di una spiaggia deserta.

Metal Hurlant è strada, benzina, cuoio. Un viaggio “on the road” attraversando gli Stati Uniti sulla Route 66.

Se è vero che l’estate è relax, non dimentichiamoci delle feste in spiaggia. La base talcata di Mojito Chypre esplode con l’aggiunta della componente aromatica e fruttata di lime e menta.

E cosa sarebbe una festa senza un ottimo cocktail? L’eau de toilette Paris Fidji racchiude una base di rum, arricchita da sandalo e arancio.

Appellez-moi Seychelles e Rivages Noirs ripropongono il tema centrale di tutta la collezione: il mare.

Pierre Guillaume ha voluto puntare il naso lontano dalla massa, distaccandosi da percorsi olfattivi già battuti per approcciare sensazioni nuove. Grazie al suo laboratorio personale, il brand crea in totale libertà artistica, lontano dalle imposizioni commerciali. Inoltre i lavori vengono condotti nel più totale rispetto dell’ambiente, con un’accurata selezione di materie prime e di fornitori locali.

Lucia Francinella