L’abbigliamento hi-tech non è mai stato così cool

Reebok presenta la sua prima collaborazione con Cottweiler per la SS18.

Cottweiler x Reebok nasce dalla fusione tra l’heritage tecnico del marchio leader nel settore dell’activewear e lo stile innovativo che caratterizza il duo inglese fin dagli esordi. 

Apprezzatissimo dagli addetti ai lavori, Cottweiler, brand fondato da Ben Cottrell e Matthew Dainty con sede a Londra e vincitore lo scorso anno del premio Woolmark, è entrato a far parte della rosa dei brand emergenti da tenere d’occhio durante la Fashion Week londinese ed è noto per la volontà di abbattere i confini tra Alta Moda e sportswear.

Quello di Cottweiler è un concettualismo ibrido in cui convivono tratti antitetici, come i contrasti tra sintetico e naturale o tra reale ed artificiale. 

Nel suo universo ispirazionale trovano posto anche elementi poco convenzionali, come gli Hare Krishna, i macchinari agricoli e l’abbigliamento da trekking. 

Per l’Autunno – Inverno 2018 ad esempio il duo reinventa un team di immersioni in grotta all’interno di una location – il Museo di Storia Naturale – perfetta per ospitare il techwear, le borse in collaborazione con Mulberry e le stampe naturalistiche realizzati per l’occasione.

Presentata in anteprima assoluta a Pitti Uomo 91, la collezione sceglie un linguaggio completamente nuovo, che rielabora il concetto stesso di sportswear, nel quale funzionalità e design acquisiscono pari importanza. 

Il risultato sono capi, calzature ed accessori senza tempo ma fortemente innovativi, ispirati dall’approccio olistico tipico della ginnastica riabilitativa. 

Le tecniche di lavorazione ed i tessuti altamente tecnologici utilizzati hanno infatti un effetto terapeutico sul corpo.

L’ispirazione proviene in questo caso dalla Marathon Des Sables, tra le maratone più dure al mondo, che si svolge ogni anno nel Sahara marocchino. 

Gli atleti che vi prendono parte si trovano a confrontarsi con le proprie capacità ed a spingersi oltre i propri limiti in un ambiente dalle condizioni climatiche ostili al fine di percorrere 240 km in 6 giorni. 

L’obiettivo della capsule è quello di garantire un abbigliamento sportivo confortevole ed allo stesso tempo in grado di far fronte ad un clima come quello desertico. 

Cottweiler dà quindi spazio a t-shirt, pantaloncini e gilet cargo, pantaloni sportivi, felpe leggere, cappelli, borse, marsupi ed un poncho, tutti realizzati nelle tonalità che richiamano la sabbia, la lava e le rocce vulcaniche. I tessuti sono estremamente contemporanei, resistenti ad intemperie e raggi UV, mentre alcuni capi della linea sono “impacchettabili”. 

Le sneakers sono destrutturate e creano l’illusione di esser state assemblate direttamente al piede del modello che le indossa unicamente tramite l’impiego dei cinturini che sostengono le robuste suole di gomma. 

Le sock sneakers all’altezza della caviglia si rifanno invece al mondo del trail running. Sono dotate di aperture che impediscono alla sabbia di entrare e snelliscono il piede con un effetto aerodinamico. 

Alcuni modelli sfilano portando con sé grosse bottiglie d’acqua, mentre a concludere la sfilata è un modello che cammina a piedi nudi tenendo le scarpe in mano, quasi a voler simbolicamente rappresentare il meritato riposo dopo la competizione.

Cottweiler x Reebok è espressione di un linguaggio all’avanguardia, dominato dall’ibridazione tra comfort hi-tech e design, a favore di un capo in grado di assecondare colui che lo indossa anche nelle condizioni più estreme.

Giorgia O. Onifade