Lamûre: le calzature da sogno che ogni donna vorrebbe indossare

Il nuovo brand di scarpe di lusso si affaccia sul mercato internazionale con una collezione di calzature “made in Italy” d’ispirazione orientale, spirito artigianale e una forte attenzione alla sostenibilità

Quindici anni di esperienza presso l’azienda di famiglia come designer di interni, una passione per la moda e per la creatività, una forte attenzione per i temi della sostenibilità: è questa Beatrice Schleret, CEO & Creative Director del brand Lamûre.

È una donna che ama le donne e il suo lavoro, una donna con la voglia di realizzare un sogno a lungo coltivato e che rappresenta il sogno di tutte le donne.

Il brand Lamûre nasce da un interessante e ambizioso progetto che si fonda sulla convinzione che «le scarpe sono architettura nella forma ed eleganza nei materiali».

Un mix perfetto per dare vita a calzature che diventano vere e proprie opere architettoniche da indossare, scarpe dal gusto italiano ma con una femminilità tipicamente francese che caratterizza anche le collezioni del marchio di famiglia, eccellenza nel mondo dei mobili classici e protagonista indiscusso delle più belle residenze reali del Middle East.

Ed è proprio l’azienda di famiglia che diventa la principale fonte d’ispirazione per il brand Lamûre. Quegli stessi tessuti e quelle stesse passamanerie utilizzate nella realizzazione di mobili e complementi d’arredo trovano un nuovo impiego in qualità di materiali usati per la creazione delle calzature del marchio.

L’obiettivo è conquistare le nuove generazioni. Da qui la decisione di ispirarsi all’Oriente, che viene studiato e analizzato in tutti i suoi molteplici aspetti delle tradizioni, degli stili architettonici e dei paesaggi naturali per poi essere riproposto in una visione contemporanea. 

Nascono così calzature dal gusto ricercato, femminile ed esclusivo capaci di esaltare la forma del piede di ogni donna e caratterizzate da una cura maniacale dei particolari. Nulla viene lasciato al caso e la qualità eccellente è garantita dalla collaborazione con i Maestri Calzaturieri italiani, artigiani italiani che lavorano per le più importanti aziende del settore.

Anche la scelta dei tessuti è legata a queste terre lontane che tanto affascinano e seducono le nuove generazioni di europei.

Il tessuto Okinawa, tipicamente utilizzato per realizzare gli abiti da cerimonia delle nobildonne giapponesi, diventa protagonista delle calzature affiancandosi a lini, sete pregiate e tessuti jacquard.

Applicazioni come i pompon rifiniscono femminili decolletè, a ricordare i pistilli dei fiori di ciliegio quando vengono mossi dal vento, mentre motivi floreali impreziositi da lamine dorate appaiono su tessuti broccati, a rievocare la tecnica del kintsugi o kintsukuroi, pratica giapponese utilizzata per riparare oggetti di ceramica attraverso l’impiego di oro o argento liquido.

La scelta dei colori, dei disegni scenografici, delle linee e delle forme puntano a conquistare nuove generazioni amanti dei disegni scenografici, del colore e fortemente attratte dal sogno del mondo asiatico, da cui si lasciano piacevolmente sedurre e conquistare.

Grande importanza viene data anche al tema della sostenibilità. Il brand Lamûre utilizza esclusivamente packaging realizzati con materiali riciclati e sacchetti prodotti con l’impiego di cotone biologico.

Lucia Silvestrino