Le “vacanze romane” di Nicola Indelicato

Il giovane stilista fiorentino esplora i sentimenti di un giovane ragazzo attraverso la narrazione di un tipico romanzo all’Italiana

Avete mai pensato a come potrebbe essere, al giorno d’oggi,  la versione 2.0 di uno di quei vecchi film in bianco e nero, tipicamente italiani, interpretati da grandi attori ed incentrati su intense storie di amore e risate? Quelli di cui non ci si stanca mai e che, ogni volta, ci regalano emozioni nuove e mai provate prima? Quelli come ad esempio Vacanze Romane, film del 1953 diretto da William Wyler, in cui una giovane e splendente Audrey Hepburn sfrecciava divertita per le vie di una Roma a dir poco magica, a bordo di una vespa guidata dall’aitante Gregory Peck.

Bene, ora provate ad immaginare quale sarebbe il risultato di una vera e propria trasposizione di quegli stessi scenari, di quelle stesse storie d’amore e di quegli stessi personaggi nella quotidianità dei nostri giorni.  Una versione 2.0 di quel tanto amato ed affascinante spirito alla Vacanze romane, riletta e reinterpretata proprio nel XXI secolo. Nicola Indelicato, questa la chiave di lettura che stavamo cercando!

Giovane stilista nato e cresciuto a Firenze, con genitori siciliani e zii provenienti da Grecia e Turchia, dimostra sin da subito di  avere tutte le sfumature dell’identità mediterranea nel suo sangue. Dopo aver conseguito un master al Polimoda di Firenze, dove oggi insegna, inizia la sua carriera nell’industria della moda, lavorando da Vivienne Westwood e Roberto Cavalli per poi fondare la propria etichetta nel 2016. Oggi vive tra Istanbul e Firenze e la sua costante sembra quella di voler unire mondi e concetti diversi sotto un’unica sfera interpretativa.

‹‹ L’unico modo per essere un designer di successo è quello di cercare e studiare continuamente il passato. Essere una spugna e farsi contaminare dalle diverse culture sparse per il mondo››, consiglio che lo stilista cerca sempre di dare e trasmettere ai suoi studenti. Consiglio con il quale lo stesso stilista si è formato, dato che, il suo backgroud multiculturale gli ha sempre permesso di mescolare ed abbinare culture differenti e far riferimento a periodi di tempo e luoghi di provenienza differenti.

Un privilegio, questo, che sicuramente ritroviamo nella collezione SS19 Vacanze Romane, in cui il designer riprende il tipico scenario del film sopra citato, e lo reinterpreta attraverso gli occhi di un giovane ragazzo. E proprio come nel film, questa collezione si focalizza sul tema dell’ amore : una storia d’amore in versione 2.0, per l’appunto, che si diffonde in giovane età ed esplora e reinterpreta il tipico romanzo all’italiana, fatto di volant e rouches in popeline, ulteriore richiamo alla moda di quegli anni.

Ed è proprio da qui che parte la narrazione di una storia d’amore moderna, il cui protagonista è un giovane viaggiatore romantico, che alla fine della sua giornata di esplorazione per le vie ed i monumenti storici di Roma, entra in contatto con la sua amata, grazie al mondo delle chat. Scatti rubati alla vita di un giovane turista, il cui guardaroba evolve e cambia man mano che lo stesso entra in contatto con il gusto e lo stile della moda e della sartoria tipicamente italiana. Un mix and match di riferimenti sessuali e storici, culturali e street che si fondono insieme, in linea con l’estetica tipica dello stilista. Una collezione in cui elementi tipicamente streetstyle, come le t-shirt stampate o look in full nylon, le felpe con cappuccio e i bermuda con tasconi  si fondono con elementi più sartoriali e costruiti come blazer, camicie ed impermeabili dai toni più seriosi ed impeccabili. Il tutto sdrammatizzato e corredato da divertenti accessori come cappelli con slogan stampati, calzini lunghi bianchi abbinati a sandali “alla tedesca” utilizzati come provocazione al buon gusto, e divertenti ed iconici marsupi, richiamo agli anni ‘90.  Insomma, una vera e propria decostruzione e ricostruzione dell’abbigliamento maschile e della mascolinità in generale, che viene poi trasformata dal designer in una nuova e decisamente contemporanea forma di streetstyle ai confini del genderless, molto apprezzata nel panorama della moda internazionale e soprattutto dalla generazione dei Millennials.

E se le scritte “Bella Italia, pizza al taglio”,  “Indelicato Pellegrinaggio a Lourdes” e “I just wanna cuddle you and kiss you and maybe fuck you…” , campeggiano bellamente sulle T-shirt create dal designer, gli elementi centrali, i riferimenti sessuali, storici e l’estetica generale di Indelicato si fondono insieme, divenendo quegli elementi contrastanti che, in questo caso fanno di “Vacanze Romane” una vera e propria estetica contemporanea. Quella stessa estetica contemporanea che diviene voce ed espressione per una nuova generazione di giovani fragili ed insicuri che si nascondono sempre più dietro ad un mondo ormai virtuale.

Chiara Marconi