Legame artistico

La mostra che fonde arte e design

Si è assistito a un’interessante fusione tra arte e design alla mostra “YESE As Seen By”, tenutasi dal 5 al 10 Febbraio a Milano in zona Garibaldi, via Enrico Tazzoli 13, per la precisione.

YESE STUDIO, brand emergente milanese, si è messo in vetrina attraverso un’esposizione progettata dall’art director Cristiano Rizzo, dove insieme ad artisti contemporanei, come Giulia Gentilcore e Giacomo Monza, si è voluto approfondire il legame tra arte, artigianalità e moda.

La mostra, la cui press office è stata seguita dall’agenzia Art Luxury srl (ALPR) (www.artluxurymilano.com), diventa un tramite tra l’esperienza personale del visitatore, che si trova immerso all’interno dell’immaginario del marchio, e l’esposizione delle creazioni di design, che evidenziano come tra arte e prodotto vi sia un ruolo paritario e bilanciato.

L’ immaginario di YESE STUDIO è esposto a 360 gradi, e lo si può esplorare tramite esercizi sensoriali che guidano il percorso creativo, fino ad abbattere il confine tra lo spettatore e l’arte stessa.

Difatti, è possibile toccare con mano oggetti, campioni di pelle, tessuti, strumenti di lavoro, per poi trasformali in creazioni uniche e personali, che facilitano la comprensione della ricerca artistica e progettuale che vi è dietro a un oggetto.

Non meno importante, poi, è un laboratorio sperimentale dove si assiste al deterioramento ecosostenibile degli imballaggi, dimostrando l’attenzione verso una produzione sempre più circolare.

“YESE As Seen By” è la prova di come l’industria della moda stia cambiando, volgendo il proprio sguardo a un prodotto più autentico, che viene concepito secondo un’idea concreta, che farà parte della storia e del valore dell’oggetto stesso, facendolo spiccare tra la massa. 

Forme geometriche, linee pulite ed elegante semplicità sono caratteristiche imprescindibili delle borse YESE STUDIO, che diventano un vero e proprio pezzo d’arte indossabile. Vi è un messaggio dietro ogni pezzo, legato l’uno all’altro tramite piccoli particolari, che si rincorrono stagione dopo stagione, producendo coerenza e riconoscibilità.

L’obiettivo è sicuramente quello di lasciare un segno all’interno del panorama della moda italiana, senza però tralasciare l’impegno nel farlo in maniera sostenibile e in linea con gli obbiettivi delle Save Initiatives for the Environment. YESE STUDIO, difatti, utilizza schiuma di mais degradabile per l’imballaggio di tutti i suoi prodotti, permettendone una degradazione naturale.

“YESE As Seen By” è una mostra che ha fuso arte e cultura del brand, generando interesse tra le persone, perché coinvolte e rese partecipi di un processo creativo. L’arte esce dai musei e utilizza le borse di YESE STUDIO come contatto con la contemporaneità, esprimendo il proprio essere attraverso linee decise e politiche eco sostenibili. È stata data la possibilità di entrare nell’universo del brand, per concepirne al meglio l’esistenza, e la conseguenza non può che essere la creazione di un legame con esso, che va oltre il semplice prodotto, elevandolo a uno stadio superiore, artistico.

Foto a cura di Claudio Bugatti e Mengdi Xu

Margherita Ceci