Pareti creative

Il viaggio fra arte, moda e design inizia tra le mura domestiche

Dimentichiamoci l’aspetto “fanè” e l’aria polverosa della classica carta da parati. Oggi l’estro e l’inventiva di WallPepper riuscirà a trasformare i nostri ambienti in piccoli musei domestici, trasportandoci in un mondo in cui moda, arte e interior design si fondono e si completano.

Tanto è cambiato dopo il boom che vide protagonista la carta da parati negli anni Settanta e Ottanta. Innanzitutto il modo di intendere questo elemento: da semplice rivestimento delle mura domestiche, oggi è considerato parte integrante dell’arredo ed è tra le prime scelte per modificare l’aspetto e l’atmosfera di un ambiente. Negli ultimi anni questo è un settore che ha assistito ad una florida evoluzione, sapendosi reinventare per coinvolgere nuovamente il consumatore.

WallPepper, azienda totalmente italiana di superfici decorative, ha contribuito a questo ritorno in auge della carta da parati dimostrando innovazione, creatività e lungimiranza. Le grafiche di WallPepper sono su misura e personalizzabili, adattabili ad ogni esigenza. L’azienda fornisce un servizio di simulazione digitale in grado di mostrare velocemente quello che sarà poi l’effetto finale, e le schede tecniche in dotazione descrivono passo passo tutte le indicazioni da seguire per un’applicazione semplice ed efficace. Ma il vero plus, che rende WallPepper un’azienda di grande valore, sta nella sostenibilità. Tutte le materie prime utilizzate sono senza plastica, a base di fibre tessili di agave e cellulosa e rispondono positivamente a molte certificazioni, che permettono di usare i prodotti WallPepper anche in locali pubblici come ospedali, ristoranti e scuole o nella cantieristica navale.

Non solo estetica quindi, ma anche funzionalità. Oltre al WallPepper Smooth TNT, vellutato e morbido al tatto; troviamo anche il WallPepper H2O, adatto ad aree a contatto diretto con l’acqua e il WallPepper Acoustic, fonoassorbente e in grado di migliorare il benessere acustico dell’ambiente.

Dopo aver ampliato il proprio catalogo generale con oltre 200 nuove grafiche, l’azienda si è lanciata nella creazione di una capsule collection, che vede la collaborazione con importanti nomi del panorama artistico, appartenenti a settori diversi, ma tutti con un grande impatto espressivo. L’ammiccante e seducente caschetto nero di Valentina, protagonista delle avventure a fumetti dell’artista Guido Crepax. L’unicità e la sperimentazione dei ritratti a mosaico realizzati con le Polaroid del fotografo Maurizio Galimberti. Le grafiche quasi ipnotiche ideate per l’occasione dall’architetto e fotografo Piero Gemelli. Le trame armoniche, dalle nuances calde e dal gusto un pò gipsy dei capi del brand Opaline. Quattro grandi collaborazioni, in una stretta connessione tra moda, arte e design. Un edizione limitata che però verrà periodicamente rinnovata ed aggiornata, nell’intento di offrire sempre soluzioni uniche, originali ed estrose.

Oggi, in una continua ricerca di personalizzazione degli ambienti in cui viviamo, la carta da parati è diventata un elemento di forte impatto visivo ed emozionale. Un’espressione raffinata che avvolge lo spazio, lo abbraccia e gli dona nuova personalità e valore. WallPepper ha saputo cavalcare le nuove tendenze, con sapiente audacia e grande ricerca, reinterpretandole in chiave ecosostenibile. Pareti che si rivestono di arte, protagoniste e testimoni della nostra immaginazione.

Lucia Francinella