Volumi ampi e modernità

Stella McCartney propone un nuovo stile femminile con la sua Spring Summer 2018.

Elegante, sartoriale, per una donna sicura di sé e femminile: questo è lo stile di Stella McCartney.

Figlia d’arte, dopo alcune esperienze nella moda, nel 2001 lancia l’omonima Maison.

L’impegno della designer a favore della sostenibilità e dell’ambiente è evidente in tutte le sue collezioni: è un caposaldo della filosofia del marchio, rendendolo così attento alla natura e al passo con i tempi.

Stella McCartney è vegetariana da sempre e per le sue creazioni non usa nè pelle né pelliccia, rimanendo attenta all’etica e al rispetto dell’ambiente.

Le collezioni Stella McCartney oggi comprendono ready to wear femminile, uomo, accessori, lingerie, occhiali sia da vista che da sole, profumi e la linea per bambini.

Nel settembre del 2004 inizia una collaborazione a lungo termine con Adidas.

La collezione di abbigliamento sportivo “Adidas by Stella McCartney” ha riscosso un grande successo e si è ampliata così da abbracciare diverse discipline sportive: corsa, ginnastica, yoga, ciclismo, tennis, nuoto, anche sport invernali.

Nell’inverno del 2010 Stella McCartney ha presentato Falabella: una borsa caratterizzata da catene intrecciate, pezzo iconico e amatissimo.

Nel 2012, in occasione delle Olimpiadi, Stella McCartney è stata nominata da Adidas Direttore Creativo del Team della Gran Bretagna: si tratta di un evento unico poiché per la prima volta nella storia dei Giochi Olimpici una stilista di fama internazionale disegna i capi nazionali per tutte le discipline sia delle Olimpiadi che delle Paraolimpiadi.

“Alla scoperta di sartorie classiche e silhouette esclusive … Un’esplorazione gioiosa dello stile britannico”, ha scritto nelle note del programma della Spring Summer 2018.

La nuova collezione è dinamica, al passo con i tempi e si concentra su un look quotidiano, coniugando ispirazioni dal mondo sportswear, modernità e contemporaneità.

La sartoria classica è rivisitata grazie all’uso di volumi over e femminili al tempo stesso, silhouette decostruite e lunghezze varie.

Sebbene non sia una novità l’uso di tessuti naturali e l’attenzione costante all’ambiente da parte della designer, in questa collezione oltre a quelli più noti e comuni, viene introdotto il materiale “Skin- Free Skin”, otticamente molto simile alla pelle.

La palette cromatica è esplosiva e spazia tra i toni del rosa più chiaro fino ad arrivare a un energico fucsia, per poi abbracciare diversi blu, senza dimenticare l’uso del verde, del rosso, del bianco e del nude.

Maria De Rose